Il pogrom di Dorohoi è avvenuto nel 1º luglio 1940, nella città di Dorohoi in Romania, per mano di alcune unità militari rumene contro gli ebrei locali: secondo un rapporto ufficiale rumeno, furono assassinati 53 ebrei e ci furono decine di feriti; secondo gli ebrei della città, il numero di vittime era compreso tra 165 e 200. Questi atti furono commessi prima che la Romania entrasse nella seconda guerra mondiale, prima che diventasse alleata della Germania e prima che l'esercito tedesco entrasse nel paese.[1][2]
Sebbene il governo rumeno avesse preso provvedimenti contro gli ebrei, comprese le leggi antisemite e il sequestro di proprietà ebraiche, queste azioni militari contro gli ebrei non furono approvate dal governo; quando il comando militare scoprì la cospirazione contro gli ebrei, furono inviate truppe per porre fine agli abusi. Gli autori, tuttavia, non sono stati puniti.[1][2]
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search